Insegnare ai bambini a tollerare la frustrazione

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James Martinez

Nel mondo dei bambini non esiste il concetto di tempo, né pensano agli altri e alle loro esigenze, per questo vogliono tutto e subito. E cosa succede quando questo non accade? Pianti, rabbia, capricci... frustrazione per non aver ottenuto ciò che desiderano. Nell'articolo di oggi parleremo di frustrazione nei bambini quali linee guida seguire per aiutarli e come lavorare sulla tolleranza alla frustrazione.

Frustrazione in psicologia

In psicologia, il frustrazione è definito come un stato emotivo che nasce come conseguenza della mancata realizzazione di un obiettivo, di un bisogno o di un desiderio. Nasce ogni volta che il piacere viene negato.

A nessuno piace provare frustrazione, quindi non vogliamo che nemmeno i bambini la provino. Un timore comune è che i bambini non siano in grado di gestire le emozioni associate a una piccola sconfitta o alla nostra "w-richtext-figure-type-image w-richtext-align-fullwidth"> Fotografia di Mohamed Abdelghaffar (Pexels)

Come aiutare i bambini a riconoscere le emozioni?

Il film d'animazione intitolato Capovolto mostra bene come tutte le emozioni siano necessarie, anche quelle negative che devono essere comprese ed espresse. Spesso si insegna ai bambini a non esprimere le emozioni spiacevoli. Quante volte diciamo "//www.buencoco.es/blog/desregulacion-emocional">disregolazione emotiva.

Gli adulti possono aiutare i bambini a riconoscere le proprie emozioni aiutandoli a verbalizzarle. Frasi come "capisco perché sei triste e mi dispiace, anch'io sono triste per questo" fanno sentire i bambini compresi e sostenuti e trasmettono il messaggio che anche le emozioni più "brutte" possono essere accettate e gestite.

Imparare a gestire la noia

Aiutare i bambini a riconoscere le proprie emozioni significa aiutarli a trovare soluzioni ai problemi (quelli che ovviamente sono alla loro portata). Possiamo fare un esempio parlando della noia. Spesso anticipiamo le richieste dei nostri figli e organizziamo mille attività per non farli annoiare .

D'altra parte, Lasciare che trovino le soluzioni da soli permette loro di allenare la creatività e la pazienza. È importante non sostituirsi a loro in questa ricerca e dare loro l'opportunità di sbagliare e riprovare. per mettersi alla prova con il mondo.

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Come gestire la frustrazione nei bambini

Sapere che non tutto è immediato e che bisogna aspettare, così come stabilire dei limiti, sono due degli aspetti importanti su cui lavorare.

Come insegnare ai bambini ad aspettare?

La difficoltà a tollerare la frustrazione nei bambini si manifesta spesso con l'incapacità di rispettare le attese. Viviamo in un mondo frenetico dove con un solo clic possiamo avere tutto ciò che desideriamo in pochissimo tempo. Questo ha contribuito a perdere la capacità di aspettare.

L'attesa ci aiuta a realizzare il nostro desiderio, sapendo e accettando che non possiamo avere tutto subito e che raggiungere certi obiettivi richiede uno sforzo, ci farà perseverare più a lungo nel nostro obiettivo. Un bambino che riesce a ottenere ciò che desidera con pazienza e dedizione, acquisisce fiducia in se stesso e autostima.

Quando insegniamo ai bambini ad aspettare, li aiutiamo a controllarsi, a riconoscere i bisogni degli altri e a rispettarli. Anche se i bambini hanno bisogno di "lentezza", spesso chiediamo loro di correre. l'unico modo possibile per imparare ad aspettare è sperimentare l'attesa. non abbiamo paura di dire: "aspetta un attimo" o "adesso non è un buon momento". non dimentichiamo nemmeno che i bambini ci osservano e imparano da noi come muoversi nel mondo. sarà difficile per loro usare a turno la parola se, quando ci rivolgiamo a loro.Non aspettiamo che finiscano la frase prima di rispondere.

Fotografia di Ksenia Chernaya (Pexels)

L'importanza di dire "//www.buencoco.es/blog/sindrome-emperador">sindrome dell'imperatore.

Giochi per imparare ad aspettare

Come lavorare con la frustrazione nei bambini? Si possono fare molte attività per aiutare i bambini a sviluppare la capacità di aspettare. Per esempio, si consigliano tutti i giochi che prevedono l'attesa del turno, spesso utilizzati negli asili nido e nelle scuole materne.

Un esempio è "Il cesto delle sorprese Un gioco che può essere svolto da un adulto con due o più bambini. L'adulto estrae dal cestino una ad una le scatoline contenenti i "piccoli tesori" e le dà ai bambini perché le guardino. Ogni bambino deve tenere la scatola per un po' e, dopo averla esplorata bene, passarla al suo vicino, che deve aspettare il suo turno.

Il giochi da tavolo sono un altro esempio di attività utile migliorare i tempi di attesa Le attività per i bambini, pur offrendo l'opportunità di creare momenti di convivialità con la famiglia. Il puzzle che richiedono tempo e pazienza per raggiungere il risultato finale, sono anche giochi consigliati.

Molto utili sono anche tutte quelle attività che richiedono un'attesa per osservare i risultati, come ad esempio piantare i semi e coltivarli fino a farli germogliare e diventare bellissime piante.

In conclusione, come ha detto Raffaele Mantegazza, professore di Pedagogia presso il Dipartimento di Medicina dell'Università di Milano Bicocca:

"La capacità di aspettarsi e di formare aspettative è legata alla fantasia e al pensiero; non aspettarsi significa, in pratica, non formare a pensare".

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James Martinez è alla ricerca del significato spirituale di ogni cosa. Ha un'insaziabile curiosità per il mondo e per come funziona, e ama esplorare tutti gli aspetti della vita, dal banale al profondo.James crede fermamente che ci sia un significato spirituale in ogni cosa, ed è sempre alla ricerca di modi per connettersi con il divino. che sia attraverso la meditazione, la preghiera o semplicemente stando nella natura. Gli piace anche scrivere delle sue esperienze e condividere le sue intuizioni con gli altri.