Masturbazione femminile: donne e autoerotismo

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James Martinez

È stato difficile, ma a poco a poco la masturbazione femminile - la pratica volontaria di ricercare il piacere sessuale attraverso la stimolazione delle zone erogene - si sta lasciando alle spalle gli stereotipi culturali e di genere.

Per le donne, il masturbazione può essere un pratica sessuale per conoscere se stessi, aumentare la consapevolezza del proprio corpo e godere di benefici fisici, psicologici e relazionali.

Ogni donna è libera di decidere se è un'attività che le piace, indipendentemente dalle esperienze altrui, da ciò che dicono amici e riviste. Frequenza? Cosa è giusto o sbagliato? Ciò che conta nella masturbazione femminile è il grado di soddisfazione sessuale e il benessere percepito.

Quali sono i benefici dell'autoerotismo femminile e come la psicologia interpreta la masturbazione femminile? Ve lo diciamo in questo articolo.

Donne e masturbazione: perché il tabù dell'autoerotismo femminile?

In una società fallocentrica, le donne sono state spesso percepite come passive rispetto alla sessualità, prive di desiderio e legate alla loro funzione riproduttiva, una convinzione spesso legata all'idea di essere una partner sottomessa e devota agli uomini.

Questa visione delle donne ha sollevato domande sul fatto che anche alle donne piaccia masturbarsi o che la masturbazione faccia bene o male, perché per molti anni è sembrato che la masturbazione fosse un'attività esclusiva degli uomini.

Per molto tempo è stato inconcepibile che le donne potessero procurarsi piacere da sole, in assenza di un partner; per questo motivo, la masturbazione femminile è stata vista come un modo per riempire vuoti emotivi o come una strategia di coping in situazioni di stress.

Dalla metà del secolo scorso, gli studi sulla sessualità umana hanno posto le basi per la comprensione del piacere femminile, collocando la sessualità femminile come l'aspetto più importante della sessualità delle donne. le donne in un ruolo attivo di autodeterminazione di se stesse e della loro esperienza sessuale.

Foto dello studio Cottonbro (Pexels)

Donne e masturbazione: quando il tabù inizia nell'infanzia

Nei primi anni di vita, le ragazze cercano sensazioni corporee piacevoli attraverso la stimolazione genitale, involontariamente e spesso indirettamente, strofinando le parti intime contro oggetti, peluche, cuscini o semplicemente stringendo forte le cosce.

In questa fase, i caregiver possono sentirsi a disagio e in imbarazzo di fronte a questi gesti, soprattutto quando questo comportamento non avviene a casa, ma in pubblico o in presenza di altri.

Il disagio è associato alla falsa convinzione che i bambini e gli anziani non abbiano una sessualità. Nel processo di crescita e di conoscenza del corpo, si assiste a una prima forma di discriminazione: l'autostimolazione di un ragazzo è spesso più tollerata della ricerca di stimoli di una ragazza.

È comune che le ragazze vengano rimproverate e che gli adulti proibiscano esplicitamente di accarezzare: accarezzare i genitali "//www.observatoriodelainfancia.es/oia/esp/descargar.aspx?id=4019&type=document"> Standard per l'educazione alla sessualità in Europa stati: ‍.

"La natura preventiva dell'educazione alla sessualità non solo aiuta a evitare possibili conseguenze negative legate alla sessualità, ma può anche migliorare la qualità della vita, la salute e il benessere, contribuendo così alla promozione della salute generale". E suggerisce che laL'esplorazione del corpo attraverso il gioco dovrebbe essere incoraggiata a partire dai 4-6 anni.

Nelle diverse fasi della crescita, si affronteranno progressivamente temi sempre più complessi come l'eiaculazione e le mestruazioni, per arrivare a una maggiore consapevolezza della gravidanza e dell'età fertile, delle malattie sessualmente trasmissibili, della contraccezione e della ricerca del piacere sessuale.

Attraverso l'educazione alla sessualità, definita dall'UNESCO nel documento Guida tecnica internazionale sull'educazione alla sessualità come "un approccio adeguato all'età e alla cultura per insegnare il sesso e le relazioni attraverso la trasmissione di informazioni scientificamente accurate, realistiche e imparziali", i ragazzi e le ragazze possono avere "l'opportunità di esplorare i propri valori e atteggiamenti e di sviluppare capacità decisionali, capacità di comunicazione e capacità di comunicare con i loro coetanei".competenze necessarie per la riduzione del rischio".

Donne e autoerotismo: perché le donne si masturbano?

La masturbazione femminile fa bene a una donna? Quando una donna si masturba, sta favorisce il rilascio di dopamina che migliora l'umore il qualità del sonno y aumenta la gratificazione sessuale I benefici della masturbazione femminile sono fisiologici e psicologici: la masturbazione fa bene alle donne perché fa bene alle donne:

  • Mantiene i tessuti elastici e sani.
  • Riduce il dolore muscolare.
  • Riduce la probabilità di perdite involontarie di urina e di prolasso uterino.
  • Rafforza il tono muscolare della zona pelvica e anale.
  • Diminuisce la possibilità di infezioni del tratto urinario, poiché la masturbazione aiuta a eliminare i batteri dalla cervice (no, la masturbazione non danneggia la vescica di una donna).
  • Allevia la tensione e riduce notevolmente lo stress.

Inoltre, un importante effetto positivo della masturbazione femminile è che l'autoerotismo aiuta a liberare e disinibire la mente attraverso la perdita del controllo Il masturbazione permette alle donne di avere maggiore fiducia in se stessa e nel proprio corpo .

Se c'è qualcosa della vostra sessualità che vi preoccupa, chiedetecelo.

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Donne e masturbazione: alcuni dati

Secondo uno studio pubblicato da Superdrug's Online Doctor, un portale britannico specializzato in salute sessuale, dopo aver chiesto a quasi 1000 utenti, donne e uomini di diversi Paesi europei e degli Stati Uniti, quanto spesso si masturbano, come e perché lo fanno, ecco alcuni dati:

  • L'88% delle donne e il 96% degli uomini ammettono di masturbarsi regolarmente.
  • Le donne si masturbano in media due giorni alla settimana, mentre la media degli uomini è di quattro volte alla settimana.
  • Il 40% delle donne intervistate ammette di usare sex toys, mentre il 60% usa solo le mani. Per gli uomini, solo il 10% usa sex toys.
Foto di Inna Mykytas (Pexels)

Quando la masturbazione femminile può essere sintomo di un problema psicologico?

A volte la masturbazione può diventare un modo per affrontare la rabbia, la frustrazione e l'ansia, e può essere utilizzata per far fronte alle difficoltà della vita quotidiana. Con il tempo, può diventare uno strumento che risponde ad aspetti psicologici diversi dal bisogno di piacere.

In questi casi, la masturbazione può essere vissuta dalla donna come un sedativo naturale e, nella sua mente, può crearsi un'associazione di ansia - preoccupazione - masturbazione - tranquillità, innescando talvolta un circolo vizioso.

Quando l'autostimolazione assume caratteristiche ossessive e compulsive, con ripercussioni sul lavoro e sulle relazioni, può essere un sintomo di dipendenza dal sesso (chiamata anche ninfomania nel caso delle donne). Sebbene non sia ufficialmente elencata come disturbo mentale nel DSM-5, l'ipersessualità può diventare un problema invalidante.

Stiamo parlando di autoerotismo compulsivo quando c'è un bisogno irrazionale e urgente che porta la donna a masturbarsi ripetutamente durante la giornata. Le conseguenze di questo comportamento disfunzionale possono essere:

  • diminuzione del desiderio sessuale
  • evitare i rapporti sessuali
  • isolamento sociale
  • stanchezza cronica.

Autoerotismo femminile: psicologia e piacere delle donne

Delle diverse branche della psicologia, La sessuologia può essere la più adatta a trattare non solo il possibili problemi legati alla masturbazione femminile, ma anche per il educazione sessuale.

Nell'adolescenza, ad esempio, può essere importante:

  • Sfatare i falsi miti sul perché le donne si masturbano.
  • Spiegare i benefici della masturbazione femminile.
  • Sfatare alcune idee sbagliate, come quella che una masturbazione eccessiva provochi l'infertilità femminile o che una masturbazione eccessiva faccia male alle donne.

Nei casi in cui l'autoerotismo perde la sua caratteristica di piacere o, nonostante la pratica, si verifica un'anorgasmia femminile, vale la pena chiedersi che cosa non va, che tipo di insoddisfazione si prova e che cosa serve per sentirsi in armonia con se stessi.

Rivolgersi a uno specialista che possa fornire strategie efficaci per riconnettere la persona con i suoi bisogni, il suo corpo e la sua dimensione sessuale sarà utile sia dal punto di vista del piacere che del benessere fisico e psicologico.

James Martinez è alla ricerca del significato spirituale di ogni cosa. Ha un'insaziabile curiosità per il mondo e per come funziona, e ama esplorare tutti gli aspetti della vita, dal banale al profondo.James crede fermamente che ci sia un significato spirituale in ogni cosa, ed è sempre alla ricerca di modi per connettersi con il divino. che sia attraverso la meditazione, la preghiera o semplicemente stando nella natura. Gli piace anche scrivere delle sue esperienze e condividere le sue intuizioni con gli altri.