Sistemi motivazionali nelle relazioni

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James Martinez

Sommario

In ogni relazione siamo guidati da diverse motivazioni ed emozioni che orientano il nostro comportamento e le nostre aspettative, non solo su noi stessi, ma anche sulle altre persone e sulle relazioni. Nella prospettiva cognitiva evolutiva tali tendenze sono chiamate sistemi motivazionali In questo articolo del blog vediamo Cosa sono i sistemi motivazionali y il loro ruolo nelle relazioni e nel relazione terapeutica .

Quali sistemi motivazionali si attivano nelle relazioni?

A seconda delle richieste specifiche dell'ambiente sociale, le motivazioni che possono essere attivate nelle relazioni possono essere diverse. Quando i nostri bisogni all'interno della relazione sono soddisfatti, vengono disattivati e ciò dà origine a nuove motivazioni.

Queste motivazioni possono essere guidate dai seguenti sistemi:

  • Sistema di attaccamento motivazionale L'obiettivo è cercare vicinanza e protezione. Una volta ottenuta la protezione, sorgono emozioni di conforto, gioia, sicurezza, fiducia e sicurezza e il sistema motivazionale si disattiva. Se, invece, non si ottiene ciò che ci si aspettava, possono comparire emozioni di paura, rabbia, tristezza per la perdita, disperazione e distacco emotivo.
  • Sistema motivazionale agonistico Si attiva quando c'è una percezione di competizione per un numero limitato di risorse e si disattiva quando l'altra parte, la "lista";
  • Sistema motivazionale di assistenza Comportamento di caregiving: innescato dall'offerta di cure a seguito di una "richiesta di aiuto" da parte di una persona percepita come in stato di pericolo e vulnerabilità. Il comportamento di caregiving è motivato dalla cura, dalla tenerezza protettiva, dalla gioia, dal senso di colpa o dalla compassione.
  • Sistema motivazionale cooperativo: si attiva quando l'altro viene riconosciuto nella sua unicità e alterità e percepito come una risorsa per il raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi. Le emozioni che accompagnano la cooperazione sono la gioia, la condivisione, la lealtà, la reciprocità, l'empatia, la fiducia. Gli ostacoli alla cooperazione possono essere il senso di colpa, il rimorso, l'isolamento e la solitudine, la diffidenza e l'odio.
  • Sistema motivazionale sessuale: è attivato da variabili interne all'organismo, come gli schemi ormonali, o da segnali di seduzione provenienti da un'altra persona. All'interno di un partner sessuale, altri sistemi motivazionali possono manifestarsi successivamente, arricchendo l'esperienza intersoggettiva. Il sistema sessuale è guidato dall'attrazione, dal desiderio, dal piacere, dalla reciprocità erotica, ed è ostacolato dallapaura, pudore, gelosia.

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Parla con Buencoco! Foto di Anna Shvets (Pexels)

Dall'attaccamento all'assistenza: chiedere assistenza e sapere come curarla

L'attaccamento si identifica con una richiesta di cure e una ricerca di protezione, mentre la cura è orientata dall'offerta di cure, in risposta a una richiesta di aiuto. Questi due sistemi sono strettamente interconnessi:

  • Allegato La ricerca di vicinanza e cura orienta tipicamente la motivazione relazionale del bambino verso la madre o un'altra figura di attaccamento (se c'è troppo attaccamento, si può parlare di uno dei tipi di dipendenza affettiva).
  • La cura L'offerta di cura e protezione orienta invece le emozioni e i comportamenti tipici della figura adulta verso il bambino.

Le motivazioni alla base della richiesta di vicinanza e dell'offerta di cure sono innate e rimangono presenti in noi per tutta la vita, e si attivano anche in altri tipi di relazioni.

Ogni volta che percepiamo una richiesta di aiuto o di difficoltà da parte di qualcun altro, possiamo sentirci obbligati ad aiutare e a proteggere, motivati dall'attaccamento. Ogni volta che abbiamo bisogno di cure e protezione, l'attaccamento può motivarci a cercare conforto.

Nei casi in cui, nell'infanzia, il genitore ha risposto al bisogno di attaccamento soddisfacendo le richieste di protezione, cura e vicinanza, la persona in età adulta avrà una percezione di sé come meritevole e degna di amore, con fiducia nell'altro, sicurezza e libertà di esplorare il proprio ambiente, interiorizzando la possibilità di accudire e prendersi cura di sé.

Ci sarà quindi maggiore curiosità e incoraggiamento a esplorare e a entrare in relazione con altre persone, anche con altre motivazioni, considerandole alla pari e sviluppando rapporti di reciprocità e cooperazione.

Se invece il bisogno di conforto e di vicinanza protettiva non è stato soddisfatto durante l'infanzia, si può sviluppare un attaccamento insicuro o disorganizzato, in cui si avrà la percezione di sé come indegno e non meritevole di amore, con una possibile mancanza di fiducia o, al contrario, idealizzazione dell'altra persona e difficoltà nella cura di sé.

Foto di Pexels

Quale sistema motivazionale"//www.buencoco.es/blog/problemas-de-pareja">problemi nella coppia.

Al contrario, quando uno dei due partner è eccessivamente affettuoso nei confronti del partner, lo percepisce come vulnerabile e risponde alle richieste di aiuto in modo controllante o eccessivamente affettuoso, questo può portare a un'aspettativa di dipendenza emotiva o di salvezza.

Nel funzionamento della coppia, le motivazioni che più guidano una relazione sana sono quelle della cooperazione Ecco alcuni dei temi principali: attenzione reciproca, condivisione di esperienze, costruzione di significati comuni, esplorazione congiunta del mondo, libertà di esprimere le proprie emozioni, riconoscimento degli stati mentali e delle motivazioni dell'altro, percezione dell'altro come un pari.

Riconoscere la capacità dell'altro partner di autocurarsi, autoregolarsi, conoscere se stesso e le risorse presenti in lui/lei, permette a entrambi i partner di svolgere un ruolo attivo e flessibile nella relazione. Non c'è la figura del caregiver e dell'assistito, ma un "noi" in cui due persone diverse cercano insieme delle soluzioni. Non viene imposto, viene proposto.

Relazione terapeutica e cooperazione

Sistemi motivazionali sono innati, ma non sono né rigidi né inflessibili In terapia, il paziente può essere inizialmente motivato da una richiesta di aiuto, e quindi di attaccamento, che lo psicologo inizialmente convaliderà e riconoscerà, alleandosi con la sofferenza del paziente.

Paziente e psicologo lavoreranno insieme per perseguire un obiettivo condiviso, attivando il sistema cooperativo per raggiungere una meta comune. In questo modo, la terapia può diventare un'esperienza relazionale correttiva.

Attraverso il riflesso empatico nell'altro, il paziente può rilassare l'idea di impotenza dalla percezione del pericolo alla capacità di conforto e di cura di sé.

Se avete bisogno di migliorare le vostre relazioni, cercate un aiuto psicologico; da Buencoco il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

James Martinez è alla ricerca del significato spirituale di ogni cosa. Ha un'insaziabile curiosità per il mondo e per come funziona, e ama esplorare tutti gli aspetti della vita, dal banale al profondo.James crede fermamente che ci sia un significato spirituale in ogni cosa, ed è sempre alla ricerca di modi per connettersi con il divino. che sia attraverso la meditazione, la preghiera o semplicemente stando nella natura. Gli piace anche scrivere delle sue esperienze e condividere le sue intuizioni con gli altri.