ToM: teoria della mente

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James Martinez

Quante volte avete osservato qualcuno con l'intenzione di scoprirne le intenzioni? Avete mai sentito parlare di teoria della mente Ebbene, continuate a leggere per saperne di più su questa abilità fondamentale per la vita sociale, che ha avuto un grande valore anche per la sopravvivenza degli esseri umani.

Che cos'è la teoria della mente?

La Teoria della Mente (ToM) è la capacità di comprendere e prevedere il comportamento sulla base della comprensione degli stati mentali propri e altrui (intenzioni, emozioni, desideri, credenze).

In qualsiasi interazione sociale, è essenziale conoscere non solo ciò che un'altra persona sta dicendo, ma anche il motivo per cui lo sta dicendo e il modo in cui lo sta dicendo, al fine di anticipare le sue intenzioni e le sue reazioni al nostro comportamento o al suo stato emotivo.

Negli anni '80, la pubblicazione delle ricerche degli accademici Wimmer e Perner ha dato il via a un ricco filone di studi sullo sviluppo della teoria della mente (ToM). Teoria della mente ) nell'infanzia.

Nell'infanzia i bambini sono egocentrici, non pensano agli stati mentali degli altri e si limitano a chiedere ciò che vogliono. Con il tempo si sviluppa la capacità di pensare ai pensieri degli altri e siamo in grado di comprendere le intenzioni, le idee, le speranze, le paure, le credenze e le aspettative degli altri.

Foto di Tatiana Syrikova (Pexels)

Il test della falsa credenza

Dal lavoro di Wimmer e Perner sulla teoria della mente nell'infanzia, diverse versioni si sono sviluppate in quella che è diventata nota come teoria della mente. test della falsa credenza (un test per vedere se un bambino è in grado di prevedere il comportamento di una persona che agisce sulla base di una convinzione errata).

Una delle prove della falsa credenza è la Esperimento "Sally e Anne Al bambino viene chiesto di prevedere come si comporterà il protagonista di una storia, tenendo conto delle sue false credenze e non solo dei fatti della realtà a sua disposizione. Vediamolo:

A un gruppo di bambini di età compresa tra i 4 e i 9 anni è stata mostrata un'immagine in cui Sally ha un cesto e Anne una scatola. Sally ha una palla che tiene nel cesto e quando Sally va via lasciando il cesto con la palla, Anne gliela prende e la mette nella sua scatola. Quando torna, Sally vuole riavere la sua palla. La domanda è: dove la cercherà, nel cesto o nella scatola?

Per risolvere questo tipo di test il bambino deve:

  • Sospendere la propria conoscenza della realtà.
  • Assumere la prospettiva dell'altro.
  • Rappresentare il contenuto della propria mente, cioè una falsa credenza rispetto alla realtà, per prevedere correttamente il comportamento dell'altro in base alla propria falsa credenza.

Metapresentazione

Avere la ToM significa mettere in atto un processo di metarappresentazione degli stati mentali. Il comportamento umano è guidato:

  • Per la conoscenza della realtà.
  • Attraverso il monitoraggio metacognitivo, utilizzando come strumento il pensiero ricorrente.

Il pensiero ricorrente è un pensiero che coinvolge la metarappresentazione, cioè la rappresentazione di una rappresentazione mentale, ad esempio:

  • Penso (credo) che lei pensi.
  • Penso (credo) che lei lo voglia.
  • Penso (credo) che voi sentiate.

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Mente fredda e mente calda

Durante l'infanzia, la mentalizzazione è facilitata dall'interazione con gli adulti. Le variabili che contribuiscono maggiormente allo sviluppo di questa capacità includono:

  • Attenzione condivisa, cioè concentrare l'attenzione sulla stessa cosa.
  • Imitazione facciale, che si riferisce all'imitazione delle espressioni facciali.
  • Gioco di finzione tra adulto e bambino.

Il teoria della mente (ToM) si basa sulle risorse cognitive personali e sulle abilità interpersonali, e pertanto possono essere più sviluppati in alcune persone che in altre. A seconda dei casi, l'abilità può essere utilizzata per scopi manipolativi (ad esempio per ingannare, come nel caso del manipolatore affettivo), teoria della mente fredda, o per raggiungere obiettivi di benessere sociale (ad esempio per interpretare sentimenti ed emozioni), teoria della mente calda.

A cosa serve la teoria della mente (ToM)?

La teoria della mente è fondamentale nelle relazioni e nelle interazioni sociali, ma anche nel processo di adattamento all'ambiente. Ad esempio, nel campo della comunicazione, ci permette di cogliere le vere intenzioni implicite dietro un messaggio.

L'empatia e la capacità di leggere i dettagli della comunicazione non verbale e paraverbale sono fondamentali per comprendere appieno l'interlocutore.

Teoria della mente nell'infanzia

Nei bambini, questa capacità è fondamentale per lo sviluppo della flessibilità necessaria per affrontare le diverse situazioni. Prevedendo il comportamento di una persona adulta, il bambino crea delle aspettative per se stesso e quindi adatta il proprio comportamento alle previsioni comportamentali fatte sulla persona adulta.

Il gesto di chiedere

Negli scambi comunicativi tra bambino/caregiver e caregiver, le relazioni bidirezionali lasciano il posto a sequenze definite triadiche (bambino-caregiver-oggetto) a partire dai 6 mesi di età e il linguaggio svolge inizialmente una funzione imperativa o di richiesta.

Ad esempio, il bambino indica un oggetto lontano o alterna lo sguardo tra il bambino e la persona, in modo che quest'ultima guardi a sua volta l'oggetto, lo prenda e lo porga al bambino. Si tratta di un gesto di richiesta.

Il gesto enunciativo

Nella prima infanzia, tra gli 11 e i 14 mesi, avviene un cambiamento sostanziale: il bambino continua a usare il gesto di indicare, ma lo fa anche per attirare l'attenzione dell'adulto su qualcosa di interessante, per il piacere di condividere con un interlocutore il proprio interesse per un elemento della realtà. Si tratta del cosiddetto gesto enunciativo.

Ciò che cambia è lo scopo del gesto, che non serve più solo ad agire meccanicamente sull'altro, ma a influenzare il suo stato mentale.

Foto di Whicdhemein (Pexels)

Strumenti per la valutazione della teoria della mente

Un deficit nello sviluppo della teoria della mente, o in alcuni casi un funzionamento distorto, può essere riscontrato in diverse psicopatologie e anomalie comportamentali. Tra le più comuni vi sono:

  • disturbi dello spettro autistico;
  • schizofrenia;
  • disturbi della personalità.

La valutazione dello sviluppo della teoria della mente avviene attraverso una serie di test:

  • Compito di falsa credenza (Lo scopo di questo test è verificare la capacità di una persona di prevedere lo stato mentale, e quindi il comportamento, di chi agisce sulla base di una falsa credenza.
  • Test oculistico basati sull'osservazione dello sguardo.
  • Compito di sequenza di immagini sulla teoria della mente Il test si basa su 6 storie, ognuna delle quali è composta da 4 vignette che devono essere riordinate secondo il loro senso logico.

James Martinez è alla ricerca del significato spirituale di ogni cosa. Ha un'insaziabile curiosità per il mondo e per come funziona, e ama esplorare tutti gli aspetti della vita, dal banale al profondo.James crede fermamente che ci sia un significato spirituale in ogni cosa, ed è sempre alla ricerca di modi per connettersi con il divino. che sia attraverso la meditazione, la preghiera o semplicemente stando nella natura. Gli piace anche scrivere delle sue esperienze e condividere le sue intuizioni con gli altri.