Intelligenza emotiva: come si reagisce emotivamente?

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James Martinez

In una società sempre più frenetica ed esigente, in cui le competenze tecniche e cognitive sono prioritarie, corriamo il rischio di trascurare ciò che invece è fondamentale: la gestione delle nostre emozioni!

Il protagonista dell'articolo di oggi è il intelligenza emotiva È un'abilità che ci permette di costruire relazioni più forti, di prendere decisioni migliori e di vivere una vita più piena e soddisfacente. Prendete nota, perché nel corso di questo articolo esploreremo Che cos'è l'intelligenza emotiva y a cosa serve Scopriremo anche come svilupparlo e come può essere applicato nella nostra vita quotidiana e nella benefici che l'intelligenza emotiva può darci.

Che cos'è l'intelligenza emotiva?

Che cosa si intende per intelligenza emotiva? Vediamo Cosa significa intelligenza emotiva la capacità di comprendere, utilizzare e gestire positivamente le proprie emozioni per alleviare lo stress, comunicare efficacemente, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e risolvere i conflitti.

In termini pratici, ciò significa essere consapevoli che le emozioni possono guidare il nostro comportamento e avere un impatto sulle persone, e imparare a gestire le nostre emozioni e quelle degli altri. Prima di poter sviluppare l'intelligenza emotiva, è necessario hanno una buona capacità di mentalizzazione cioè la capacità di riflettere su questi stati mentali (comprendendo e attribuendo pensieri, sentimenti e desideri a se stessi e agli altri).

Pertanto, l'intelligenza emotiva ci aiuta a costruire relazioni più forti, ad avere successo a scuola e al lavoro, e perseguire efficacemente i nostri obiettivi Alcune teorie sull'intelligenza emotiva suggeriscono che possa essere appresa e rafforzata, mentre altre sostengono che sia una caratteristica innata.

Da dove nasce il concetto di intelligenza emotiva?

Molti autori hanno elaborato teorie sull'intelligenza emotiva. Il concetto è stato introdotto dagli insegnanti Peter Salovey e John D. Mayer, che ha parlato per la prima volta di intelligenza emotiva nel 1990 in un articolo pubblicato sulla rivista Immaginazione, cognizione e personalità. Questi due accademici hanno dato una prima definizione di intelligenza emotiva inteso come "//www.buencoco.es/blog/que-es-empatia"> empatia Secondo lui, una delle caratteristiche dell'intelligenza emotiva è la capacità di migliorare la comunicazione Gardner ha contribuito con l'opinione che lo sviluppo delle relazioni interpersonali è un fattore chiave per lo sviluppo di un'identità. c'è una moltitudine di intelligenze e che ognuno di essi ha i propri punti di forza e i propri limiti.

Un altro autore degno di nota nella teoria dell'intelligenza emotiva, soprattutto nella valutazione (BarOn's Emotional Intelligence Inventory) è Reuven Bar-On. Per questo psicologo, l'intelligenza emotiva è la capacità di comprendere se stessi, di relazionarsi correttamente con gli altri e di adattarsi alle diverse circostanze.

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Daniel Goleman e l'intelligenza emotiva

Goleman nel suo libro Intelligenza emotiva: perché può essere più importante del QI ha definito il cinque pilastri dell'intelligenza emotiva :

1. Autoconsapevolezza o autoconoscenza emotiva

La consapevolezza di sé è la capacità di riconoscere un'emozione quando si presenta Se conosciamo le nostre emozioni, come nascono e in quali occasioni, non saranno per noi fenomeni sconvolgenti.

Pensiamo, ad esempio, alle situazioni in cui è richiesto il nostro rendimento, come un esame, o alle situazioni in cui possiamo diventare molto agitati fino a sperimentare un vero e proprio attacco d'ansia. Se impariamo a usare la nostra intelligenza emotiva, quando l'ansia arriva, la riconosceremo e saremo in grado di affrontarla prima che ci travolga. Se, invece, questa emozione ci travolge, saremo in grado di gestirla.La paura delle proprie emozioni coincide spesso con una scarsa intelligenza emotiva.

2. Autoregolazione o autocontrollo emotivo

Avete mai avuto paura di perdere il controllo? Dominare i nostri sentimenti ci impedisce di lasciarci trasportare da essi senza controllo. Imparare a gestire le emozioni Non significa negarle o eliminarle, ma fare in modo che non diventino comportamenti indesiderati. Quali sono le emozioni che facciamo più fatica a controllare? In quali situazioni si presentano e cosa hanno causato nella nostra vita?

L'emozione della rabbia, ad esempio, è una di quelle che spesso ci travolge, provocando i temuti attacchi d'ira. Pensiamo, ad esempio, all'intelligenza emotiva sul lavoro. In una discussione con un collega di lavoro: cosa potremmo dire di cui ci pentiremmo subito, quale sarebbe la strategia più efficace per comunicare la nostra rabbia? Uno degli accorgimenti da adottare è quello diL'intelligenza emotiva viene utilizzata per regolare le nostre emozioni e adattarci alle circostanze.

Con la capacità di rimanere emotivamente presenti, si può imparare a gestire le emozioni senza lasciare che prevalgano sui pensieri e sull'autocontrollo. Si potranno prendere decisioni che consentano di evitare comportamenti impulsivi, di controllare le emozioni in modo sano, di prendere l'iniziativa, di rispettare gli impegni e di adattarsi ai cambiamenti delle circostanze.

Motivazione

Per Goleman, intelligenza emotiva significa anche essere consapevoli delle proprie emozioni, senza reprimere i sentimenti. Motivare se stessi È inoltre essenziale focalizzare l'attenzione e sostenere la motivazione nel perseguimento di un obiettivo e avere la capacità di dirigere e sostenere la motivazione verso obiettivi personali e professionali. Comprende la persistenza, l'impegno, la passione e la capacità di riprendersi dalle battute d'arresto.

4. Empatia e riconoscimento delle emozioni altrui.

Per Goleman, L'intelligenza emotiva e l'empatia sono strettamente correlate. L'empatia è la capacità di comprendere le emozioni degli altri; le persone empatiche sono buone ascoltatrici, attente agli aspetti verbali e non verbali della comunicazione e non sono influenzate da pregiudizi; sono sensibili, ma soprattutto aiutano gli altri comprendendo i loro bisogni e sentimenti, senza mettere se stessi al primo posto.Il empatia è uno dei componenti dell'intelligenza emotiva.

5. Competenze sociali

Sono molte le abilità che ci permettono di avere successo nelle relazioni sociali e lavorative. Le abilità sociali includono, ad esempio, la capacità di essere influenti, cioè di usare tecniche di persuasione efficaci, motivo per cui l'intelligenza emotiva negli affari è importante. . Inoltre, il capacità di comunicare efficacemente e con assertività La gestione dei conflitti, la collaborazione in un team e la capacità di essere un buon leader sono tra le soft skills più apprezzate.

Tipi di intelligenza emotiva

Secondo Goleman, esistono due tipi di intelligenza emotiva:

  • Intelligenza emotiva intrapersonale: è la capacità di una persona di conoscere se stessa essendo consapevole dei propri sentimenti, aspirazioni, punti di forza e debolezze.
  • Intelligenza emotiva interpersonale: la capacità di comunicare e di relazionarsi con gli altri.
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Perché è importante sviluppare l'intelligenza emotiva?

Non sempre le persone più intelligenti hanno più successo o soddisfazione nella vita: probabilmente conoscete persone accademicamente brillanti, ma che non hanno successo nel lavoro o nelle relazioni personali e sentimentali (per esempio, una persona carente di intelligenza emotiva può essere più propensa a chiudere una relazione conForse è dovuto a un problema di ghosting, piuttosto che a una spiegazione. scarsa intelligenza emotiva .

Il quoziente intellettivo da solo non è sufficiente per avere successo nella vita. Il vostro quoziente intellettivo può aiutarvi ad entrare all'università, ad esempio, ma è il vostro quoziente di intelligenza emotiva che vi aiuterà a gestire lo stress e le emozioni quando dovrete affrontare gli esami finali. So.... Qual è la differenza tra QI e intelligenza emotiva?

Intelligenza emotiva contro QI

Il QI è una misura della capacità di ragionamento. di una persona, mentre L'intelligenza emotiva indica il modo in cui una persona gestisce le proprie emozioni. .

Una ricerca pubblicata su Phycological Bulletin dall'American Psychological Association (APA) ha dimostrato che gli studenti in grado di comprendere e gestire efficacemente le proprie emozioni hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai loro coetanei meno capaci.

Secondo la Harvard Business School, le persone che risultano essere leader migliori eccellono in "consapevolezza sociale ed empatia". Inoltre, è stato riscontrato che l'intelligenza emotiva rappresenta quasi il 90% delle competenze che distinguono alcuni leader dai loro colleghi. Tuttavia, sebbene esistano strumenti e test per misurare l'intelligenza emotiva, "non è stato trovato un coefficiente generalmente valido" come nel caso diintelligenza cognitiva.

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Come sviluppare l'intelligenza emotiva

Secondo Daniel Goleman, l'intelligenza emotiva possono essere lavorati o migliorati Le cinque competenze dell'intelligenza emotiva che ha sviluppato e che abbiamo visto in precedenza, rendono più facile identificare le aree di miglioramento per lavorare sull'intelligenza emotiva.

Altre capacità da tenere in considerazione migliorare l'intelligenza emotiva :

  • Vocabolario emozionale Le persone con un buon livello di intelligenza emotiva sono in grado di parlare delle proprie emozioni, di raccontarle e quindi di gestirle; al contrario, chi non ha un vocabolario emotivo sviluppato può soffrire di alessitimia, la difficoltà di accedere al proprio mondo emotivo e di identificare le emozioni negli altri e in se stessi.
  • Adattabilità e curiosità: una persona dotata di intelligenza emotiva si adatta facilmente alle nuove situazioni sul lavoro e nella vita privata, è incuriosita dalle novità e non ha paura di sperimentare, è flessibile.
  • L'indipendenza Intelligenza emotiva: una delle caratteristiche dell'intelligenza emotiva è quella di non dipendere dal giudizio degli altri. Essendo pienamente consapevole delle proprie emozioni, una persona se ne assume la responsabilità anche di fronte agli altri e valuta quando è opportuno condividerle.

Con l'età, la consapevolezza di sé generalmente migliora, si hanno più capacità di coping e si è accumulata più esperienza, il che ci rende più capaci di gestire il nostro spazio emotivo e le relazioni socio-affettive, quindi L'intelligenza emotiva tende ad aumentare con il passare degli anni. Questo, almeno, è il risultato di una valutazione dell'intelligenza emotiva attraverso il BarOn Emotional Intelligence Inventory (I-CE) effettuata a Lima (Perù) su un campione rappresentativo di 1.996 persone di età superiore ai 15 anni.

Come sviluppare l'intelligenza emotiva durante l'infanzia

In termini di sviluppo del intelligenza emotiva dei bambini In questa sezione, vale la pena di menzionare alcune attività per lavorare sull'intelligenza emotiva in classe.

Ad esempio, uno dei esercizi di intelligenza emotiva che viene praticato in alcune scuole si basa su The Marshmallow Test: Mastering self-control. Il test originale si basa sul dare ai bambini la possibilità di scegliere tra una ricompensa, ad esempio un marshmallow che possono ottenere immediatamente, e una ricompensa più grande (due marshmallow). Poi si vede quali bambini hanno resistito alla "lista";

  • Gioco di ruolo emozionale empatia e comprensione delle emozioni altrui.
    • Scrivere un diario emozionale promuove la consapevolezza di sé e l'espressione emotiva.
    • Giochi di risoluzione dei conflitti Il programma è progettato per favorire le capacità di comunicazione e di risoluzione dei problemi dei bambini.

    Conoscere meglio se stessi aiuta a gestire le emozioni

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    Misurare l'intelligenza emotiva

    L'intelligenza emotiva può essere misurata con il test Test di intelligenza emotiva Mayer-Salovey-Caruso (MSCEIT) una scala di 141 domande che misura quattro tipi di competenze personali:

    • Il percezione delle emozioni La capacità di decifrare le proprie emozioni e quelle degli altri.
    • Il uso delle emozioni per facilitare il pensiero e per affrontare le diverse situazioni.
    • Il comprendere le emozioni capire da dove vengono e come e quando si manifestano.
    • Il gestire le emozioni la capacità di regolare le emozioni quando si presentano.

    Libri sull'intelligenza emotiva

    In conclusione, l'importanza dell'intelligenza emotiva risiede nella gestione corretta delle emozioni, che può darci un vantaggio quando si tratta di comunicare, auto-motivarci e reagire meglio agli stimoli ambientali. Quindi, se vi state chiedendo come lavorare sull'intelligenza emotiva, alcune letture sull'argomento possono esservi utili.

    Ecco un elenco di alcuni dei più importanti I migliori libri sull'intelligenza emotiva :

    • Intelligenza emotiva di Daniel Goleman.
    • Intelligenza emotiva per bambini e ragazzi Di Linda Lantieri e Daniel Goleman, questo libro è una guida pratica che aiuta a lavorare sull'intelligenza emotiva di adolescenti e bambini.
    • Emozioni: una guida interiore, quali seguire e quali non seguire di Leslie Greenberg.

    Avete anche la possibilità di migliorare la vostra intelligenza emotiva con l'aiuto di uno psicologo online. Questa opzione è utile per tutti coloro che desiderano controllare meglio i propri sentimenti, entrare in empatia con gli altri, trovare un equilibrio tra casa e lavoro e tra piacere e dovere.

    James Martinez è alla ricerca del significato spirituale di ogni cosa. Ha un'insaziabile curiosità per il mondo e per come funziona, e ama esplorare tutti gli aspetti della vita, dal banale al profondo.James crede fermamente che ci sia un significato spirituale in ogni cosa, ed è sempre alla ricerca di modi per connettersi con il divino. che sia attraverso la meditazione, la preghiera o semplicemente stando nella natura. Gli piace anche scrivere delle sue esperienze e condividere le sue intuizioni con gli altri.